Effetti e benefici
Uno dei vantaggi della tecnologia nanoliposomiale è l'efficacia delle sostanze medicinali sui diversi problemi di salute dell'organismo umano. Le sostanze medicinali aiutano a risolvere problemi che vanno dall'epilessia alla scarsa qualità del sonno. In che modo esattamente i cannabinoidi possono aiutare a risolvere specifici problemi di salute?
Cancro e riduzione degli effetti collaterali della chemioterapia
Il CBD è già utilizzato nel trattamento di vari tipi di cancro. Lo dimostra la dottoressa Bonni Goldstein, medico e autrice del libro “Cannabis is Medicine” (link al negozio), che ha aiutato migliaia di pazienti affetti da patologie croniche e difficili da trattare (tra cui il cancro) a trovare sollievo nel trattamento con la cannabis. Questo medico, con oltre 17 anni di esperienza nel trattamento di pazienti oncologici pediatrici, lavora a stretto contatto con noi.
Aiuta a gestire lo stress e l’ansia
È stato dimostrato che i cannabinoidi migliorano il decorso delle malattie mentali. Durante la pandemia di coronavirus del 2020, l’ospedale universitario St. Anne di Brno ha accettato una nostra donazione per il personale medico esposto a un eccessivo stress fisico e psicologico. Al personale medico dell’ARC sono stati somministrati i nostri prodotti CBD Nano o un placebo. In totale sono state testate 72 persone e il CBD in forma nano ha contribuito ad alleviare condizioni psicologiche come stress, tensione e ansia. Il personale sanitario che soffre di ansia a cui è stato somministrato un placebo non ha mostrato alcun miglioramento delle proprie condizioni di salute.
Migliorare la qualità del sonno
I cannabinoidi hanno la capacità di eliminare i problemi associati all’insonnia e alla veglia con ritmi di sonno irregolari.
Aiutano a risolvere problemi della pelle come la psoriasi, l’herpes zoster e l’acne.
Le malattie della pelle sono per lo più di natura autoimmune, causate da una reazione inappropriata del sistema immunitario alle proprie cellule. Il CBD allevia questi sintomi perché agisce come immunosoppressore nel corpo umano, impedendo al nostro organismo di reagire in modo eccessivo. Inoltre, il CBD ha effetti antinfiammatori, lenisce il dolore e allevia il prurito e il rossore. A differenza dei corticosteroidi o dei farmaci per le allergie, il CBD agisce in modo completo sui problemi della pelle.
Si lega ai recettori dei cannabidi presenti in tutto l’organismo, attivando così il cosiddetto sistema endocannabidoide. Ha effetti antisettici e accelera il rinnovamento delle cellule della pelle. Gli effetti antinfiammatori del CBD lo rendono anche un trattamento sicuro ed efficace per l’acne. Il CBD è in grado di liberare l’infiammazione associata alla guarigione delle ferite e ai processi infiammatori che si verificano nella pelle.
Aumenta la concentrazione, protegge il cervello
Secondo uno studio del 2015, il CBG agisce come antiossidante nel cervello, il che significa che può proteggere il sistema nervoso dai danni. Lo studio dimostra che il cannabigerolo funziona nei topi come un farmaco neuroprotettivo estremamente attivo. Il cannabinoide ha migliorato i deficit motori e ha quindi protetto i neuroni dalla tossicità.
Lo studio mostra anche che una dose di CBG porta a modesti miglioramenti in alcune espressioni geniche che potrebbero aiutare nella malattia di Huntington.
Migliorare l’apparato muscolo-scheletrico
L’efficacia dei prodotti CBD Nano è confermata da Bc. Radek Št’astný e Bc. Vladislav Prokůpek del Centro di ricondizionamento e rigenerazione sportiva. Tra i loro clienti ci sono atleti professionisti delle massime competizioni ceche e straniere di calcio, acrobazia, MMA, pugilato e hockey. Questi professionisti hanno valutato i prodotti CBD Nano come un aiuto efficace e di alta qualità per affrontare una preparazione o un recupero sportivo impegnativo. Essi confermano una marcata accelerazione del trattamento e della prevenzione di sovraccarichi o lesioni delle strutture muscolari o legamentose.
Tra i principali vantaggi del CBD Nano vi sono la facilità di applicazione e l’effetto rapido, che in combinazione con altri metodi della medicina sportiva supera le aspettative.
Il CBD è particolarmente indicato per chi soffre di dolori cronici causati dall’artrite. Ciò può essere dovuto al fatto che il CBD agisce come agente antinfiammatorio naturale per ridurre l’infiammazione delle articolazioni.
Supporto all’immunità
Il CBD è un antiossidante molto potente, responsabile della lotta contro gli effetti nocivi dei radicali liberi nell’organismo. Agisce sul sistema endocannabinoide e può avere la capacità di mantenere un sistema immunitario equilibrato. Un ruolo importante nel funzionamento del sistema immunitario è svolto dalla proteina TRPV2 (Transient Receptor Potential Vanilloid 2), che facilita la comunicazione delle cellule con l’ambiente extracellulare.
Il CBD attiva il TRPV2 e agisce anche su altri canali TRP (Transient Receptor Potential) coinvolti nella promozione dell’immunità. Secondo alcuni studi, il CBD favorisce una sana risposta infiammatoria intestinale. Un’infiammazione intestinale eccessiva può portare alla permeabilità intestinale, alla disbiosi del microbiota intestinale e a un’alterata risposta immunitaria intestinale.
Aiuta nelle malattie somatiche
Il problema dei pazienti con sintomi somatici inspiegabili è molto antico e fa parte della medicina fin dall’antica Grecia.
Queste condizioni sono state descritte da Ippocrate con il termine “isteria” e successivamente sono state affrontate anche da Sigmund Freud e dal suo maestro Jean Marie Charcot.
Gli attuali studi scientifici dimostrano che il CBD e il CBG hanno un effetto positivo sul trattamento di queste complicate condizioni psicologiche.
Aiutare le persone con autismo – ASD
Purtroppo, la medicina contemporanea non ha ancora una risposta per aiutare i bambini affetti da questa malattia.
I primi studi clinici con il CBD e il THC
dimostrano chiaramente che queste sostanze offrono una soluzione per il trattamento dell’ASD.
La nostra azienda ha avuto l’opportunità 2 anni fa di lavorare con un bambino di 3 anni all’estero durante una visita a Dushanbe, in Tagikistan, dove il rettore della scuola di medicina e io abbiamo lavorato insieme agli studi clinici.
Qui, le condizioni di salute dei piccoli pazienti sono migliorate visibilmente poche ore dopo la somministrazione del CBD.
Controllo del dolore
La capacità della cannabis di alleviare il dolore cronico è dovuta principalmente alla comunicazione delle sostanze cannabinoidi con i recettori cannabinoidi (CB1 e CB2) presenti nel nostro organismo. I recettori CB1 sono localizzati prevalentemente nel sistema nervoso e in concentrazioni maggiori nelle aree che influenzano la percezione del dolore. I recettori CB2, invece, sono localizzati soprattutto nelle aree che controllano la funzione del sistema immunitario. I recettori sono quindi localizzati nelle principali aree responsabili della sensazione di dolore e possono quindi regolare la percezione del dolore stesso. Tra i prodotti a base di cannabis, è il THC ad avere proprietà analgesiche, alleviando il dolore cronico e neuropatico.
Epilessia
Il farmaco Epidiolex (approvato dall’EMA – Agenzia Europea dei Medicinali e dal Suklem) è ora disponibile nella Repubblica Ceca per il trattamento di un certo tipo di epilessia infantile.
L’unica sostanza medicinale contenuta è il CBD.
Unique Therapeutics Global Ltd si è ispirata a questo farmaco e, insieme ai nostri partner brasiliani Thronus Medical Inc, da 3 anni forniamo i nostri prodotti liposomiali a base di CBD Nano a centinaia di giovani epilettici in Brasile con il marchio Bisaliv. Questo prodotto è approvato come farmaco in Brasile dall’ente statale Anvisa.
Parkinson a demenza
I cannabionidi svolgono un ruolo importante nel trattamento dei sintomi della malattia di Parkinson.
Il CBD è uno dei più noti ed efficaci. Ciò è dovuto al sistema endocannabinoide, ovvero il sistema di recettori specifici che fanno sì che la cannabis abbia l’effetto desiderato.
Oggi, la forma più utilizzata ed efficace di somministrazione di cannabinoidi nell’organismo di un paziente affetto dal morbo di Parkinson è l’inalazione.
Alzheimer
Uno studio del 2004 ha dimostrato gli effetti del CBD sul sistema nervoso in relazione al morbo di Alzheimer (AD). Il CBD aiuta a prevenire l’insorgenza dell’AD limitando gli effetti della tossicità del peptide beta-amiloide, che è una delle principali cause della malattia. È importante notare che i cannabinoidi presentano proprietà antinfiammatorie e antiossidanti, contribuiscono a rafforzare l’immunità e hanno un effetto benefico sul sistema nervoso centrale. Il sistema endocannabinoide dovrebbe quindi essere il bersaglio principale per il trattamento dell’AD.
Basato su prove
scientifiche
I nostri prodotti si basano sulla Medicina Basata sull'Evidenza (nota anche come EBM), che consiste nell'utilizzo di prove scientificamente validate che un medico valuta come il modo più appropriato per curare i pazienti. L'EBM utilizza informazioni attuali che non sono ancora state ancorate alla medicina tradizionale. Si tratta quindi di un trattamento che utilizza approcci innovativi ma di provata efficacia. Tradotto con www.DeepL.com/Translator (versione gratuita)
saremo lieti di contattarvi
UNIQUE THERAPEUTICS GLOBAL s.r.o.
Na Luhách 1559/14
400 01 Ústí nad Labem
Czech Republic